L'articolo di oggi si posiziona
finalmente tra le opinioni personali e non più tra le guide per
netbook :D
Nell'arco dell'ultimo anno pare che la
gente non abbia di meglio da fare che prendere un sistema perfetto
come Arch, e cercare di espanderne il target, rendendolo accessibile
anche agli utenti alle prime armi, o comunque ai più niubbi, e
promettendo loro un sistema perfettamente stabile, a prova di
bomba, rapido, con la miglior desktop experience della storia.
Stronzate.
Volete
sapere perché ho chiamato Arch Linux un sistema perfetto, poco fa?
Perché te lo crei te. Perché pian piano impari a conoscerne tutti
gli aspetti, gli dai una forma, lo amministri. Insomma diventa il tuo
sistema. Ah me ne stavo scordando...anche perché ci metti 4 ore la prima
volta a installarlo. Sì, pure questo è un buon motivo.
Non si possono saltare questi passaggi
intermedi, non ha senso utilizzare Arch altrimenti. E non ne godrai
mai appieno. Mi spiace per le varie Manjaro, bridge
linux, parabola e quante altre ce ne siano...siete destinate
al fallimento.
L'aggiungere tool che gestiscano gli
upgrade, installer grafici o altro, non renderà Arch un sistema
noob-proof, questo è ciò che devono capire queste distro.
Nessuno
riuscirà mai a rendere Arch una distro user-friendly, perché è
nata per essere admin-friendly (passatemi il termine), e se sai come
e dove metterci mano, è la distro probabilmente migliore che ci sia.
Ma Arch non è Ubuntu, e se qualcuno te lo vuole far credere, ti sta
solo prendendo per i fondelli.
Poi ti trovi
utenti di Manjaro che chiedono una mano sul forum di Arch, e, almeno
sul forum internazionale, i loro post vengono subito cestinati, e
l'unica cosa che riesco a pensare è che sia giusto così. Chiedete
una mano a quei geni che han sviluppato la vostra distro!
La domanda che mi
pongo è: perché una persona dovrebbe creare un sistema basato su
Arch, ma cercando di facilitarlo? L'utente sceglie
la distro in base al suo scopo finale. Se ha bisogno di robustezza e
stabilità, userà Debian. E chi ha veramente bisogno di stabilità,
non avrà mai necessità di software ultra aggiornato. Vuole facilità
di utilizzo/installazione? Benissimo, abbiamo Ubuntu e le sue
millemila derivate. Vuole un sistema efficiente e aggiornato? Usa
Fedora. Se invece desidera
il pieno controllo (che implica stabilità, efficienza e semplicità,
ma non facilità, di
utilizzo) sul proprio sistema, sceglierà Arch. Ma solo un
utente abbastanza esperto lo desidererà.
Perciò, perché
diavolo cambiare target al sistema? L'utente non ci guadagna. Anzi,
userà Bridge Linux per 1 mese, e poi o scapperà schifato, o la
eliminerà per installarci Arch. Ma a questo punto non era meglio
fargli provare direttamente Arch? Chi ha creato Bridge cosa ci ha
guadagnato?
E qui si arriva al
nocciolo della questione.
Il bello del mondo
linux è proprio la varietà. Usare Arch non è più cool che
usare Ubuntu. Sono vaccate. C'è solo una cosa che è cool nel
mondo linux: capirne la filosfia e innamorarsene.
Le distro sono
solo il mezzo attraverso cui l'utente gode di ciò che c'è intorno:
parlo del kernel, della comunità, dello sviluppo del software
open...insomma di tutto ciò che lo caratterizza. E allora tentare
di cambiare target a una distro, qualsiasi essa sia, è una porcata.
Non ho altri termini per definirla (sì, un po' come il nostro caro
porcellum).
Ma non ho intenzione di parlare di derivate, dato che ci ha già pensato Enrico Bastelli in un precedente post, e
di certo non mi permetto di riprendere l'argomento; il mio discorso è più ampio.
Vi sono distro che
nascono per essere elitarie, e lo devono rimanere, perché
altrimenti il mondo Linux ne risentirebbe. Arch non sarà mai facile
da utilizzare, Gentoo non si installerà mai con due click, ma ci
vorranno sempre ore e ore di compilazioni. Se non ti piace l'idea di
dover per forza imparare come funziona il sistema operativo per
utilizzarlo, hai altre millemila distro da provare.
Usane
un'altra.
Ci sono distro che
nascono proprio per insegnare ai più curiosi come funziona in
profondità il sistema, i meccanismi, le strutture che lo
contraddistinguono. E dovranno esserci, sempre. Sono il
primo a dire che Gentoo è superata da anni, perché la
compilazione manuale dei pacchetti ormai non comporta più un aumento
delle prestazioni tale da ripagare delle ore perse. Ma la sua
presenza è una necessità. Io stesso, senza
Arch (e chissà quanti come me), non avrei mai imparato nulla di
Linux, perché Ubuntu risulta una scatola chiusa all'utente, quasi
come Windows o MacOS. Ma ho l'onestà intellettuale di capire che ci
sono persone che di come lavori il proprio s.o. se ne fregano. E anche se mi
rattrista vedere questo genere di utenza su Linux, così come soffro
nel dover vendere agli amici Android o Ubuntu come Linux, perché
l'utenza priva di interesse e curiosità la lascerei volentieri agli
altri sistemi operativi (proprietari), chiudo un occhio e penso che,
a loro insaputa, stanno comunque aiutando la comunità, e forse un
giorno anche loro vorranno approfondire la conoscenza del proprio
sistema.
E allora mostrate
anche voi la mia stessa onestà intellettuale: un sistema del genere
non fa per voi, se volete che sia pronto all'uso e facile da
utilizzare. Perciò non provatelo nemmeno.
E voi, che credete
di aiutare Arch/Gentoo/Distro-astenersi-perditempo, rendendolo un
sistema maggiormente accessibile, pensateci due volte. Non vi è
proprio alcun bisogno di altre distro fallimentari e futili. Questi sistemi sono pensati con lo scopo ben prefissato di essere solo ed
esclusivamente per veri smanettoni, con tantissima voglia di imparare
e tempo da dedicarci. Non solo è davvero complicato il processo di
facilitamento, in più è del tutto inutile. Piuttosto aiutate la vostra distro a migliorare ciò che già offre, e se credete di avere ottime idee per migliorarne alcuni aspetti, discutetele con i project leader.
In conclusione,
sta all'utente valutare di cosa necessita veramente, e scegliere.
Ma, e mi rivolgo a
te, o newbie, se tentano di spacciarti una distro derivata da un'altra,
ma più facile, diffida. Ti eviterai tanti mal di testa e milioni di
bestemmie, fidati. Se hai curiosità, prova la distro madre, MAI la
derivata.
E di conseguenza non ci scasserete più le scatole con le vostre domande da niubbi sui forum e sulla
community di Arch :D
(senza scherzare,
ho visto gente, appena installata Arch, chiedere come si installa un
pacchetto con pacman...ma per piacere!)
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